TOSCANO CARLO
Campi Salentina (LE), 1903 - 1987
Nasce a Campi salentina il 18 luglio 1903.
Nel 1933, Carlo Toscano si laurea in giurisprudenza presso l’Università di Napoli e successivamente assume importanti cariche come quella di Provveditore agli studi nelle città di Piacenza, Belluno e Macerata.
Pubblica opere di vario argomento, di storia, di narrativa, di presentazioni di mostre o riguardanti il mondo della scuola. Nel 1952 vince il premio “Castaldi” con la commedia “A lumi spenti”.
Sin da giovane coltiva l’interesse per la pittura ricevendo importanti riconoscimenti e onorificenze in particolar modo per meriti culturali e artistici, come quello di “Grande Ufficiale della Repubblica” e numerose medaglie d’oro e d’argento.
Nelle sue opere esposte in importanti rassegne locali, nazionali ed internazionali, caratterizzate da una suggestiva cromaticità per la presenza di colori accesi, T. fa spesso riferimento alla terra salentina brulla e assolata.
Significative sono le varie nature morte, i delicati paesaggi marini e di campagna, le composizioni floreali, i bei nudi di donna o gli espressivi ritratti di personaggi presi dal popolo o dal mondo circense.
Autore anche di inchiostri e disegni, T. nel corso della sua carriera di pittore, si è accostato al gusto e allo stile di numerose avanguardie: dal novecentismo, all’astrattismo, all’espressionismo.