PIGNATELLI ERCOLE
Lecce, 1935
Si iscrive presso l’Istituto d’Arte G. Pellegrino di Lecce. Tra i suoi maestri Aldo Calò e Luigi Gabrieli. Frequenta lo studio di Lino Paolo Suppressa. Nel 1953 si trasferisce a Milano dove ha modo di conoscere l’opera dei grandi maestri italiani e internazionali. Carlo Cardazzo, noto gallerista milanese, si interessa al suo lavoro e lo sostiene acquistando le sue opere. Vince il premio S. Fedele per i giovani che gli porta una certa notorietà. E’ l’inizio di una lunga e fortunata serie di mostre e riconoscimenti. Dotato di notevole capacità tecnica P. sperimenta tutte le discipline, disegni, pittura, grafica, scultura e sempre con successo. Un gran numero di mostre caratterizza la storia artistica di Pignatelli che ha donato alla città di Lecce una raccolta di sue opere, esposte permanentemente nella sede del Castello di Carlo V. Al periodo astratto degli anni ’50 segue una produzione figurativa nella quale compaiono figure barocche in paesaggi della terra salentina, figure e paesaggi che nel tempo assumono colori sempre più vivi rilasciati sulla tela con grande maestria.