DELLE SITE MINO
Lecce, 1914 – Roma, 1996
Appena dodicenne si iscrive presso la Scuola Artistica Statale di Lecce dove incontra come insegnante Geremia Re. Nel 1930, trasferitosi a Roma ancora sedicenne, dopo aver frequentato il Liceo Artistico, si iscrive all’Accademia di Belle Arti. Vivendo nella capitale ha l’opportunità di partecipare come spettatore ai grandi eventi artistici dell’epoca e, tra questi, alla “Prima Mostra di Aereopittura, omaggio Futurista ai Trasvolatori” che si tiene presso la camerata degli artisti in piazza Di Spagna. Di fronte alle opere dei grandi maestri di quel movimento (Marinetti, Dottori, Balla, Prampolini, Diulgheroff, solo per citarne alcuni), egli rimane fortemente impressionato al punto da aderire al Movimento dell’Aereopittura che è stata la più importante espressione del c.d. Secondo Futurismo. Nel 1933, ritornato nel capoluogo salentino, tiene la sua prima personale presentata da Vittorio Bodini, fondatore del “Futurblocco”, movimento futurista cui aderiscono altri artisti e intellettuali locali. L’artista nelle sue opere dai colori mediterranei raffigura aerei in movimento che si proiettano nello spazio in modo dinamico. Agli inizi degli anni ’50 la ricerca di Delle Site si sposta verso composizioni astratte , simboliste e geometrizzanti nelle quali emergono riferimenti post-cubisti. Col passare del tempo si accentua la sua tendenza all’astrazione, negli anni ’70 dipinge i cosiddetti “automatismi strutturali” e i “visioritmi ovali” nei quali Delle Site esprime liberamente la sua personale concezione del cosmo. Negli anni ’80 e ’90 realizza tele e sculture riprendendo il tema futurista degli esordi ma adattandolo ai nuovi gusti del linguaggio figurativo. Partecipa a numerosissime rassegne e esposizioni conseguendo numerosi premi e riconoscimenti. E’ presente alla XXI Biennale di Venezia nel 1938 e ad alcune Quadriennali di Roma a cominciare dalla III del 1939.