CASCIARO GIUSEPPE
Ortelle (LE), 1861 – Napoli,1941
Le prime lezioni di pittura gli sono impartite dal pittore Paolo Emilio Stasi di Spongano. Attratto dal clima artistico partenopeo si trasferisce a Napoli conseguendo il diploma presso l’Accademia delle Belle Arti dove diviene allievo dei maestri Filippo Palizzi, Gioacchino Toma, Domenico Morelli e Stanislao Lista.
Sempre nel capoluogo partenopeo, dove entra in contatto con artisti di grande carisma e bravura, nel 1927 da vita al cosiddetto “Gruppo Flegreo” cui aderiscono giovani e promettenti pittori.
Nelle opere di Casciaro, per la maggior parte oli e pastelli, traspare tutto il virtuosismo della pittura napoletana ottocentesca con evidenti richiami post-impressionistici, poiché il pittore non rimane estraneo del tutto alle grandi avanguardie dell’ottocento in particolare francesi.
Partecipa a importantissime mostre nazionali e internazionali da Milano a Venezia a Napoli, da Torino a Palermo fino a Berlino, Parigi, Barcellona e Monaco di Baviera.
I delicati pastelli, gli spumeggianti oli, riproducono soprattutto visioni e paesaggi della costiera Amalfitana, di Napoli, di Ischia e Capri e dell’impervia costa salentina orientale situata tra Santa Cesarea, Castro e Santa Maria di Leuca, terra alla quale Casciaro si è sentito sempre legato.
Nei suoi lavori traspare tutta la sensibilità, la poeticità e la solarità del semplice uomo del sud.
Invitato a partecipare a numerose e importanti mostre, la sua fama ha travalicato i confini nazionali. C. ha conseguito innumerevoli premi e ottenuto significativi riconoscimenti .Ha lavorato nei primi anni del 900,per il noto mercante parigino Goupil:Nel 1899 è presente alla III Esposizione internazionale d’arte di Venezia.
Casciaro è tra i più grandi esponenti della pittura italiana di origine meridionale.
frequente, il suo mercato è nazionale.