MANGIA PIERO
Galatina ( Le) 1925-Lecce 2012
Pittore, pastelli sta e acquarellista viene avviato nell’arte del disegno dal nonno scalpellino, Piero Mangia amico dello scultore Pietro Baffa, compie la sua formazione tra il Regio Istituto d’Arte di Napoli e la leccese Regia Scuola Artistica Industriale, fucina di giovani e promettenti maestri.
Rientrato da Napoli a Lecce inizia l’attività di docente in varie scuole salentine nel 1948,parallelamente alla sua carriera espositiva, partecipando, col conseguimento di importanti premi e riconoscimenti, a note rassegne italiane e regionali.
Amante della storia e dell’architettura della sua terra, si dedica inoltre al restauro di dipinti, alla lavorazione della cartapesta, ritratti, nature morte, raffigurazione di paesaggi rurali e marini, scorci urbani di Lecce e salentini, dalla particolare inquadratura prospettica, sono i principali temi trattati nella pittura di Piero Mangia, in cui prevalgono colori ruvidi e corposi, insoliti accostamenti di luce.
Sue opere a soggetto sacro si conservano in alcune chiese della provincia di Lecce, città in cui il maestro si spegne nel 2012.