SIDOTI STANISLAO
Lecce, 1837 - 1922
Stanislao Sidoti nasce a Lecce il 5 maggio del 1837. Trasferitosi a Napoli, allora centro all’avanguardia nella ricerca artistica, studia presso l’Istituto di Belle Arti sotto la guida del Mancinelli, uno dei più famosi pittori tradizionalisti del XIX secolo.
Non avendo potuto più proseguire i suoi studi, ritorna nella sua città di origine per insegnare in una scuola elementare.
Tenendo presente la lezione e il modello di Giuseppe Casciaro e di altri artisti meridionali della Scuola di Posillipo, primo fra tutti Giacinto Gigante, Sidoti dipinge suggestivi scorci di Lecce e di paesi salentini, case di campagna, paesaggi campestri pieni di verde e di lussureggiante e colorata vegetazione, assolate marine.
Nella realizzazione delle sue opere, principalmente pastelli, l’artista non si limita alla semplice riproduzione della natura, anzi la reinterpreta ricostruendone la visione nella impressione che offre ai suoi occhi.
Partecipa a importanti rassegne. Anche dopo la sua morte alcune opere sono esposte alla prima Biennale leccese del 1924 e alla Retrospettiva degli Artisti Salentini del 1939. Le sue opere caratterizzate da un intenso lirismo e dalla luminosità e delicatezza dei colori, sono tipiche del periodo salentino. Al periodo napoletano invece appartiene una serie di pastelli raffiguranti varie vedute del golfo partenopeo.