ROLLO NINO
Lequile (LE), 1942 – Parigi, 1992
Studia presso l’Istituto d’Arte di Lecce e si diploma presso il Magistero di Napoli nel 1959. Nella città partenopea frequenta gli studi di Aldo Calò, Augusto Perez e Vincenzo Gaetaniello presso il quale ha il primo impatto con l’opera di Brancusi. Poco tempo dopo visita a Roma una mostra antologica di Henry Moore. Ritornato a Lecce insegna presso l’Istituto d’Arte di Poggiardo, ma il desiderio di conoscere per approfondire la propria ricerca è incontenibile, così R. organizza il suo primo viaggio a Parigi con l’inevitabile visita al Louvre e all’atelier di Brancusi. E’ questo il momento più importante della sua formazione. L’esperienza fatta, la perfetta conoscenza dei materiali e delle tecniche per modellare, gli consentono di tradurre nelle forme la sua idea creativa. Lavora il ferro, il marmo, il legno e le pietre ricoprendoli alle volte con vernici colorate, terre o foglie d’oro o d’argento, ottiene così delle patine che esaltano l’opera superando la freddezza del materiale usato e donando ad essa una personalità decisa. Preso dal suo entusiasmo creativo R. vive in contatto perenne con le sue sculture con le quali sembra instaurare quasi una forma di dialogo. Scompare prematuramente a Parigi.