PAGLIANO GIULIO
Gallipoli (LE), 1882 - 1932
Giulio Pagliano nasce a Gallipoli il 17 marzo 1882.
Dopo aver frequentato il seminario diocesano della sua città, studia presso l’Istituto delle Belle Arti di Napoli ove conosce Giuseppe Casciaro. Il Maestro, dal quale apprende la tecnica del disegno e della pittura, lo esorta a trovare una sua autonomia espressiva, libera da vincoli accademici e classicismi.
Più tardi si trasferisce a Venezia: nella città lagunare frequenta attivi cenacoli di artisti e decora gli interni di alcuni palazzi nobiliari. Successivamente si reca in Libia, in Grecia e in Austria dove, sempre su commissione, continua la sua attività di pittore.
Ritiratosi definitivamente a Gallipoli, in maniera spontanea e originale Giulio Pagliano ritrae vedute del porto, della baia e della città vecchia, utilizzando sapientemente il colore e dando soprattutto spazio alla propria originale creatività.
Nelle sue opere, apprezzate nelle biennali gallipoline degli anni 20 , in quelle leccesi degli stessi anni e in altre rassegne regionali e nazionali, Giulio Pagliano non rinnega mai il legame stilistico con la tradizione pittorica napoletana, aprendosi anche all’impressionismo.
Nel convento cistercense di Martano ha sede una pinacoteca che porta il suo nome.