MARROCCO ARMANDO

Galatina (LE), 1939

Dopo aver insegnato scultura presso l’Istituto Statale d’Arte di Lecce, nel 1963 si trasferisce a Milano dove si inserisce nell’ambiente artistico di quella città e collabora con architetti e urbanisti. Nel 1966 ha inizio la fase espositiva di M. che prosegue con grande successo negli anni successivi in Italia e all’estero. Negli anni ’70 aderisce alla “Cooperativa di via Marocelli” con Tadini, Pardi, La Pietra e altri, negli anni seguenti firma il Manifesto GHEN, movimento di Arte Genetica, creato da Francesco Saverio Dodaro.
Realizza importanti sculture nel Salento: presso lo stabilimento Colacem di Galatina “La fontana del sole”; “il Nautilus”, scultura-fontana, presso il centro direzionale della Banca Montepaschi, visibile dalla superstrada Brindisi-Lecce all’altezza della zona industriale di Surbo; le porte in bronzo della Basilica di Leuca e del Duomo di Lecce inaugurate durante il Giubileo del 2000.

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