MACCAGNANI ANTONIO

Lecce, 1809 – 1892

Si forma frequentando dapprima i pittori Raffaele De Augustinis e Pasquale Letizia, successivamente diviene discepolo di Pietro Surgente, detto “Mesciu Pietru de li Cristi”, dal quale apprende l’arte di lavorare e modellare la cartapesta, sua principale attività.
Da Luigi Tondi, allievo di Oronzo Tiso, il Maccagnani impara a dipingere.
Artista poliedrico, realizza importanti opere in cartapesta, in particolar modo statue di Santi, Madonne e figure di Cristo dall’intensa espressività, modellate e dipinte sapientemente. Tra le sue realizzazioni più famose degne di essere ricordate sono la bella “Addolorata” della chiesa di Santa Maria di Costantinopoli detta di Sant’Angelo a Lecce, “Sant’Anna” nell’omonima chiesa su Corso Libertini, il “Cristo Morto” e la “Vergine Refugium Peccatorum” nell’altra chiesa leccese di Santa Teresa. M. nel corso della sua vita ottiene importanti premi e riconoscimenti come la medaglia d’argento vinta nel 1855 alla Mostra Industriale di Napoli con l’opera “Crocefissione con Maria e San Giovanni”. Le sue statue per tutto il ‘900 hanno ispirato i successivi cartapestai leccesi e salentini, che in lui hanno avuto sempre un modello e un punto di riferimento artistico.

Olio su Tavoletta - cm 15 x 28

Olio su Tavoletta - cm 15 x 28

Pieta e Cartapesta Policroma - cm 75

Pieta e Cartapesta Policroma - cm 75

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