LIACI PIETRO

S.Cesario di Lecce ( Le), 1943

Pietro Liaci frequenta prima l’istituto d’arte G. Pellegrino di Lecce, per poi iscriversi all’Accademia delle Belle Arti del capoluogo salentino.
Sempre proteso verso la ricerca del nuovo, inizia la sua attività artistica nel 1964, partecipando al Maggio di Bari, importante rassegna del secondo dopoguerra.
Attento ai cambiamenti sociali e culturali che interesseranno l’Italia degli anni 60, Liaci realizza numerose opere, nelle quali è fondamentale il rapporto tra la luce e il colore, tra la forma e lo spazio.
Il maestro raffigura immagini del Salento e si avvicina così a varie correnti avanguardistiche del 900, dal vitalismo all’astrattismo, dal futurismo astratto alle ricerche Optical, non dimenticando il passato artistico della sua terra.
In “ Memoria” del 1998 e “ Icona” del 2006, l’artista si serve dell’assemblaggio di materiali vari; servendosi di tecniche differenti crea immagini, in cui traspare tutta la sua interiorità.
Negli anni 70, Liaci ha svolto anche l’attività di critico d’arte, scrivendo su riviste e giornali.
Nel 1988, andando sempre alla ricerca di nuovi linguaggi, fonda il gruppo “ Arco” con Antonio Mazzotta, Giovanni Dell’Anna, e Vittorio Di Maestrogiovanni.
Pietro Liaci ha partecipato a moltissime rassegne e mostre d’arte contemporanea come “ Verifica 76”, “ Caro Bruys”, “ Fiatosospeso” nel 2002 e la seconda triennale d’arte sacra contemporanea.
Numerose anche le sue collettive e personali sul territorio salentino.

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