GRECO SANDRO

San Pietro Vernotico (BR), 1928

Consegue la maturità scientifica e si laurea in Farmacia. Per alcuni anni lavora come collaboratore scientifico e insegna chimica, ma la sua passione è l’arte. Superato un periodo di esperienza figurativa che dura dal 1953 al 1966, si avvicina all’Arte Povera e alla Land- Art. Ma sia nella prima fase che nella seconda, G. manifesta una visione gioiosa e libera nel fare arte. Dal 1985, abbandonata la ricerca legata alle avanguardie, si dedica alla realizzazione di vari oggetti in particolare gioielli, ceramiche e cartapesta. La sua esperienza artistica è stata ben rappresentata nella mostra antologica tenutasi presso la Fondazione Memmo a Lecce nel 1999 dal titolo “Il gioco e l’arte”. Uomo colto e mite Greco trasmette con le sue opere la gioiosità e la libertà che esiste nel suo spirito. Numerose le pubblicazioni dell’artista: Informazioni estetiche, 1968-1973; “L’arte è …”, 1997. “Il tempo, i pensieri, i ricordi”, 1997; “Dialogo tra un artista, una farfalla e una testuggine”, con introduzione di Gillo Dorfles, 1989.

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