GIURGOLA GIUSEPPE
Lecce, 1917 - 2005
Nipote del più noto Raffaele, a differenza dello zio paterno, si rivela artista gioioso, eccentrico e più aperto ai cambiamenti artistici del ‘900.
A 14 anni, con il sogno di diventare un grande e apprezzato artista, si reca a Roma dove frequenta l’Istituto d’Arte e si diploma nel 1936.
Abbandonati gli studi di architettura, parte per il fronte e al ritorno compie numerosi viaggi, visitando città d’Italia e d’Europa.
Amante della storia e dell’arte salentina, si dedica sia alla pittura che alla creazione di vignette satiriche, ritraendo personaggi in vista e “chiacchierati” della Lecce della metà ‘900, dai politici agli intellettuali, dagli aristocratici, ai prelati, alla gente del popolo.
Interessanti sono i vari pastelli, oli, acquerelli, tempere e soprattutto chine su carta raffiguranti scorci del centro storico di Lecce, nei quali ritrae gli scenografici prospetti delle dimore barocche, la bellezza delle chiese, i caratteristici vicoli e le piazze della città vecchia.