GIANCANE FRANCESCO
Lecce, 1886-1936
Soprannominato per il suo buffo e lungo naso “ Chiccu Nasone”, Francesco Giancane è considerato l’ultimo dei grandi caricaturisti leccesi.
Nel suo laboratorio, situato in corte dei Levanto, ha modellato, servendosi dell’uso della cartapesta e della terracotta, originali statuette, raffiguranti personaggi di spicco della società leccese e salentina dei primi del 900, accentuandone le caratteristiche somatiche e psicologiche, come Mario Piedicurtu, e Mesciu Ginu Pampaciulu.
Giancane è noto anche per la fabbricazione di palloni aereostatici, usati nelle più importanti feste cittadine e di grandi carri allegorici carnevaleschi.
Tra le sue opere migliori, spicca l’altorilievo, in cartapesta, raffigurante la Vergine del Carmine che dona lo scapolare dell’ordine carmelitano a San Simone Stock, eseguito nel 1911 e ubicato in via Fazzi, non lontano da Piazza Sant’Oronzo, nel cuore di Lecce.