SANSÒ ANTONIO
Gallipoli ( Le) 1909 - Lecce 1978
Nato a Gallipoli l’11 novembre 1909, si forma inizialmente presso lo studio del concittadino Giulio Pagliano e sotto la guida di Luciano Trifance.
Dopo aver frequentato lo studio dello scultore neretino Michele Gaballo, Antonio Sansò si trasferisce a Roma.
Nella capitale,prima segue i corsi della Libera Accademia del Nudo, nella centrale via Margutta, poi riceve alcune lezioni di scultura da parte del galatinese Gaetano Martinez.
Completata la sua formazione, nel 1932, nella nativa Gallipoli,l’artista realizza un mobile finemente istoriato su importante commissione.
Una volta abilitatosi all’insegnamento per le discipline artistiche, Sansò per breve tempo è docente di disegno, in Sicilia.
A causa delle forti ristrettezze economiche e per ragioni familiari, l’autore ritorna nel Salento, abbandonando per sempre l ‘insegnamento, e poi impiegarsi alle ferrovie sud-est.
Pittore e scultore, Antonio Sansò ha in particolar modo raffigurato paesaggi salentini, dalle campagne alla costa, con le loro peculiari caratteristiche e suggestioni, oltre a scorci di Lecce e di alcuni centri della sua terra, dove risaltano soprattutto i minuziosi accordi cromatici.
Tra gli anni 50 e 70, Sansò ha partecipato a varie esposizioni, come la sua prima personale all’Associazione turistica di Gallipoli nel 1955, le mostre tenutesi presso il Sedile, il Circolo Cittadino e la Galleria Maccagnani di Lecce e ad altre collettive d’importanza nazionale, come il Premio Michetti.
Il maestro muore nel capoluogo salentino, il 20 febbraio 1978.