MALECORE FRANCESCO

Lecce , inizi del XIX sec. - 1893

Considerato uno dei più abili cartapestai dell’800, Francesco Malecore, leccese, diviene allievo prima di Antonio Maccagnani e successivamente di Achille De Lucrezi. Più tardi inizia a lavorare la cartapesta con i figli Giuseppe e Aristide, i quali ne hanno continuato la tradizione.
Si specializza nella creazione e modellazione di statue a carattere sacro, in cartapesta, dai delicati lineamenti e dai rifiniti panneggi.
Dopo la morte di Francesco Malecore avvenuta nel 1893, i suoi figli frequentano prima la bottega di Giuseppe Manzo, per aprire in seguito un proprio laboratorio che nel corso del tempo ha cambiato numerose sedi nel centro di Lecce.
Francesco Malecore, le cui opere sono apprezzate e richieste sia in Italia che all’estero, ha numerosi allievi tra cui Giovanni Colella, mentre Cesare Gallucci ed altri seguono gli insegnamenti del figlio Giuseppe.

Il sito di Valerio Terragno utilizza cookies per migliorare l'esperienza di navigazione degli utenti. Chiudendo questo banner si acconsente all’uso dei cookies.