GABRIELI LUIGI
Matino (LE), 1904 –1992
Frequenta agli inizi l’Istituto d’Arte C. Pellegrino e si trasferisce poi a Firenze dove si diploma presso l’Istituto d’Arte di quella città. Ritornato, si dedica subito all’insegnamento spinto dalle difficoltà economiche della famiglia. E proprio l’insegnamento lo porta lontano per alcuni anni. Rientrato nei primi anni ’50 inizia la sua attività espositiva non solo nel Salento ma anche a Firenze, Bari, Sulmona, Roma, Rovigo. G. ha organizzato e diretto l’Istituto d’Arte di Poggiardo, per poi passare a dirigere quello di Parabita dove è rimasto sino al pensionamento. Tra i suoi allievi Lionello Mandurino, Ercole Pignatelli, Antonio Massari e Fernando De Filippi.
I soggetti preferiti sono i paesaggi più che le figure, nei quali l’autore non indulge mai a soluzioni accademiche riuscendo a esprimere una pittura innovativa. Presente in numerose collezioni pubbliche e, in particolare, nella raccolta del Comune di Matino al quale i suoi eredi hanno donato un gran numero di opere.